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Scovolino

Scovolini e pulizia interdentale

Fatto ormai diffusamente risaputo è come una buona igiene orale interpossimale sia essenziale per mantenere la salute orale e prevenire insorgenza di patologie quali carie, ma anche gengivite e parodontite. La malattia parodontale è una patologia che colpisce circa il 50% della popolazione adulta e presenta una prevalenza nella sua forma severa del 10-15%. Tra i diversi fattori di rischio vi è appunto l’accumulo di placca a livello interprossimale.
Ed è qui che entra in gioco l’importanza dell’igiene orale inteprossimale.

Per spazi interprossimali si intendono le due facce dei denti in comunicazione tra loro. Sono zone di difficile accesso al solo spazzolino, che sia esso manuale o elettrico. E’ quindi buona abitudine utilizzare presidi studiati appositamente per la detersione di questa zona, che sia esso il filo o lo scovolino.

Lo scovolino è formato da un manico e un’anima centrale di supporto, formata spesso da un filo metallico attorcigliato ricoperto di filamenti. La testina dello scovolino è la parte che passa nello spazio interprossimale.

E’ stato dimostrato scientificamente come l’utilizzo quotidiano e costante dello scovolino porti a una riduzione di parametri quali il sanguinamento, accumulo di placca e profondità di tasca.

Esistono di diverse forme e misure per meglio adattarsi a ogni singolo spazio interdentale, da qui l’esigenza di scegliere per ogni singolo paziente con l’aiuto del proprio igienista dentale o odontoiatra quello migliore.

Inserire nella propria igiene orale quotidiana domiciliare questo strumento e farlo diventare parte della propria routine è il primo passo verso una sempre migliore conoscenza e un miglior mantenimento della propria salute orale.